Dopo un biennio di risorse stabili lo Stato torna a tagliare i fondi ai piccoli comuni. Una sorta di fulmine a ciel sereno di cui anche a Rifreddo in Valle po sindaco e ragioniere hanno dovuto prendere atto. Infatti gli stessi, verificando le spettanze del comune sul sito: Finanza locale del Ministero dell'interno, hanno trovato una riduzione di oltre 5000 euro sul FSC (Fondo di Solidarietà comunale). "Prima di predisporre il bilancio di previsione per il nuovo anno - ci spiega il primo cittadino Cesare Cavallo - controllo sempre i trasferimenti statali. Un'operazione che quest'anno pensavo fosse senza sorprese viste le rassicurazioni avute in più sedi sulla stabilità delle risorse rispetto al 2019. Con mia grande sorpresa invece ho trovato un FSC che dai circa 175mila euro dello scorso anno è sceso a meno di 170mila euro". Una cifra che ai più potrebbe apparire irrilevante e che, invece, per un piccolo comune montano come Rifreddo può fare davvero la differenza sulle capacità di espletare determinati servizi e sui costi degli stessi per la popolazione. "Per noi 5000 euro - aggiunge il sindaco - equivalgono, ad esempio, al costo del pre-scuola di elementari e medie ed a quello che abbiamo investito per ridurre a 105 euro annuali la retta dello scuolabus. Detto in altri termini se non si trova un rimedio saremmo costretti ad eliminare il pre-scuola ed a raddoppiare la retta dello scuolabus". Un'operazione che Cavallo ed i suoi non vedono, ovviamente, di buon occhio visto che da anni l'amministrazione rifreddese fa delle tariffe basse e dei tanti servizi offerti alle famiglie una sua bandiera. Preso atto della situazione il sindaco ha così deciso di scrivere al Governo, ai parlamentari della zona ed alle associazioni degli enti locali chiedendo di verificare cosa sia successo nell'assegnazione delle risorse del FSC e di porre rimedio alla riduzione dei fondi ai piccoli comuni attraverso un atto ad hoc.