Descrizione
Nei primi giorni di luglio si è svolta presso i locali dell’oratorio di Rifreddo la festa finale dell’Estate Ragazzi organizzata dalla Parrocchia in collaborazione con il Comune. Una bella serata che ha messo il sigillo alle tre settimane di divertimento ed istruzione nelle quali i ragazzi delle scuole elementari e medie sono stati coinvolti in giochi di gruppo, lavori manuali, laboratori, canti e balli. Attività che più in dettaglio hanno visto i ragazzi cimentarsi sotto la guida degli animatori parrocchiali in laboratori artistici di pittura, in preparazioni culinarie, passeggiate all’aperto come quella alla cappella di San Bernardo ma che soprattutto hanno consentito ai circa 35 iscritti di passare tante giornate in un clima di festosa allegria e complicità. Oltre alle normali attività l’Estate Ragazzi rifreddese si è caratterizzata anche per le belle gite proposte. I ragazzi hanno avuto infatti la possibilità di andare a Torino per vedere palazzo Madama, a Bene Vagienna presso l’Archea nonché al Safaripark di Pombia in provincia di Novara. Tutte e tre le gite sono state molto belle e partecipate tuttavia quella in terra benese dove i ragazzi hanno sperimentato le attività che si svolgevano nel Medioevo (vedasi ad esempio il tiro con l’arco) ha rappresentato un originale momento formativo e di divertimento davvero speciale. Ritornando all’atto finale dell’esperienza estiva occorre dire che dopo la cena con i genitori, i ragazzi hanno presentato uno spettacolo con canti, balli e rappresentazioni teatrali sulle vicende di “Re Artù e il regno di Camelot”. Una rappresentazione molto apprezzata che ha fatto comprendere a tutti come le fantastiche vicende del re inglese e la sua famosa spada nella roccia siano state il filo conduttore di tutto il percorso dell’Estate Ragazzi rifreddese 2010. Molto soddisfatti a fine serata anche gli amministratori comunali che per la prima volta sperimentavano una collaborazione con la parrocchia e il coordinatore dell’iniziativa. E’ stata davvero una bella esperienza - ci dice Valter Pansa che ha coordinato per la parrocchia l’iniziativa. Per la stessa voglio fare un ringraziamento agli animatori che hanno coordinato le diverse attività, a Don Agostino Tallone che ha messo a disposizione i locali dell’oratorio e supporto organizzativo, all’associazione AIB che ha accompagnato i ragazzi durante la passeggiata alla cappella di San Bernardo, all’associazione pro-loco per la disponibilità durante la festa finale, all’amministrazione comunale per il prezioso contributo e a tutte quelle persone che con vari servizi hanno reso possibile la realizzazione di tale esperienza”. Sul versante amministratori molto positivo il commento dell’assessore alla cultura Erika Mustazzu che ha supervisionato oltre che seguito direttamente per il comune l’iniziativa. “Abbiamo voluto coinvolgere la parrocchia in un attività che negli anni passati era svolta da cooperative esterne in modo da creare maggiore sinergia con la stessa. Devo dire che i risultati sono stati davvero molto buoni il che ci incoraggia a proseguire su questa strada".