Nel Consiglio comunale di martedì scorso gli Amministratori hanno “tirato giù” i conti del 2015. Un rendiconto davvero molto positivo che prende atto di un avanzo di amministrazione di ben 74mila euro ma soprattutto di oltre 17mila euro sulla gestione delle spese correnti. Tra l’altro il tutto, caso più unico che raro, senza applicare nel 2015 la TASI sugli immobili. “Per il terzo anno consecutivo - ci spiega il primo cittadino Cesare Cavallo - siamo riusciti a far si che ci sia equilibrio tra le entrate stabili e le uscite ricorrenti. Un obiettivo tutt’altro che facile da raggiungere che ora permette di avere a disposizione tutte le entrate in conto capitale per gli investimenti e che, ci tengo a ribadirlo, è stato raggiunto mantenendo a livello minimo la tassazione locale ed il costo dei servizi. Da noi, infatti, come si sa la TASI non è stata nemmeno applicata e le famiglie pagano i buoni mensa circa 3,5 euro l'uno”. Più che sull’aumento della tassazione l’Amministrazione ha, infatti, puntato sui risparmi di spesa andando a limare qua e la tra le poste di bilancio. Detto dell’equilibrio generale l’approvazione del rendiconto 2015 da parte dell’esecutivo ha rappresentato anche il momento per valutare gli investimenti fatti durante l’anno. Un elenco che parte dal completamento dell'intervento su via Parrocchia, passando l’asfaltatura di alcune carrozzabili e la riqualificazione dell'illuminazione pubblica ed arrivando alla sistemazione della Casetta del latte. “Anche nel 2015 - ha chiosato non senza polemica il primo cittadino - abbiamo dimostrato di saper gestire le finanza comunali con serietà e realizzando qualche buon intervento. Un fatto che dimostra come i piccoli comuni, contrariamente a ciò che molti vogliano farci credere, se sono ben amministrarti non solo sono in grado di soddisfare le esigenze dei propri cittadini ma anche di mettere da parte risorse per le necessità future”. Nella stessa seduta consigliare gli amministratori rifreddesi hanno anche approvato i verbali delle sedute precedenti (tra cui era presente anche il testo del nuovo statuto comunale) e successivamente il nuovo regolamento di contabilità. Due delibere tecniche che danno il la alla prossima revisione di tutti i regolamenti che stanno alla base del funzionamento del piccolo comune della bassa Valle Po.