Da quando ci ricordiamo noi non si era mai vista tanta gente a Rifreddo. Alla quinta edizione de “Le notti delle streghe” infatti, complice la giornata più primaverile che autunnale, sono arrivate così tante persone che nel piccolo Comune delle bassa Valle Po non c’era più posto nemmeno per uno spillo. A farla da padrone è stato ovviamente l’evento di sabato sera “Terrore nel borgo” ma anche il sabato e la domenica pomeriggio la gente che è venuta a conoscere le streghe del Monte Bracco è stata davvero numerosa. Ed è stata proprio la sessione dedicata a i bambini del primo pomeriggio che ha fatto immediatamente capire che quest’anno le cose sarebbero andate molto diversamente dal passato. Presso l’antico monastero di Santa Maria della Stella la gente era tantissima ed il trucca-streghe ed i suoi fantastici amici hanno avuto un bel da fare per tenerla a bada. Sabato sera, poi, la piazza si è riempita all’inverosimile tanto che ad un certo punto anche le strade laterali hanno dovuto essere chiuse per garantire la sicurezza degli spettacoli e del pubblico in attesa di partire per la passeggiata animata. “Verso le undici - ci spiega il primo cittadino Cesare Cavallo - i 2000 biglietti di cui ci eravamo dotati erano finiti e per non mandare a casa la gente che continuava ad arrivare abbiamo proseguito senza più contabilizzare le persone in partenza. Alla fine non so bene quanto sia stato il pubblico partecipante ma sicuramente siamo andati molto oltre il doppio rispetto all’anno scorso. Un successo incredibile che dimostra come questo evento piaccia sempre di più ed ogni anno ampli a dismisura il suo bacino di utenza potenziale”. Ciò che impressiona oltre alla quantità dei partecipanti è anche la loro provenienza. C’era, infatti, molta gente del saluzzese, ma altrettanti venivano dall’albese, dal cuneese quando non addirittura da Torino e dalla Liguria. Per ciò che riguarda l’aspetto artistico della rappresentazione teatrale il successo è stato altrettanto limpido. I commenti sulla recitazione degli attori della Compagnia “Oltre il sipario” del teatro del Marchesato e delle tante comparse volontarie sono stati, infatti, unanimemente positivi. Da segnalare in particolare lo “spavento” vicino alla chiesa di San Sebastiano ed il tunnel dalla paura di via canali ma anche le inquietanti scene nella prima parte del percorso. Domenica poi la storia non è cambiata. Alle 14.30 la piazza principale del paese brulicava già di gente per la passeggiata naturalistico-magica. Partita dal Municipio la comitiva ha, poi, raggiunto un altro numeroso gruppo di persone alla Chiesa vecchia per poi inerpicarsi sulle pendici del Monte Bracco dove le due accompagnatrici dell’associazione Vesulus hanno raccontato tante belle storie e nozioni sugli esseri del bosco e sulla natura che lo caratterizza. Alle fine dopo due elle ore di camminata e narrazione un bel bicchiere di sangue caldo a rifocillato tutti e dato l’addio alla quinta edizione delle Notti delle streghe. Un edizione che sicuramente a segnato una nuova importante tappa nella fin qui inarrestabile ascesa di questa originalissima manifestazione.