Il 21 luglio, durante i festeggiamenti patronali, l’intitolazione della piazza Luigi Borello

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Data:

domenica, 07 luglio 2013

Un immagine del Cavalier Ufficiale Luigi Borello

Descrizione

L’amministrazione comunale rifreddese ha deciso di far coincidere l’intitolazione della piazza antistante l’asilo comunale all’ex sindaco Luigi Borello con la festa patronale. Una decisione che crea, tra le altre cose, anche una strana assonanza di nomi visto che la principale festa del piccolo paesino della Valle Po è dedicata e San Luigi Gonzaga. Come di conseto per Rifreddo la cerimonia sarà improntata all’estrema semplicità. La stessa prevede, infatti, il ritrovo davanti alla chiesa in piazza della Vittoria alle ore 9,30, il corteo con tanto di banda musicale verso la parte alta del paese e poi la scopertura della targa con la nuova toponomastica alle ore 9.45. Per chi non ricordasse, o non conoscesse, la figura del Cavalier Ufficiale Luigi Borello e la sua interazione con la vita rifreddese proponiamo di seguito un piccolo riassunto della sua storia di vita. Nato a Rifreddo il 12 febbraio 1914 Luigi Borello, dopo la gioventù passata a lavorare nell’azienda agricola paterna, viene arruolato come alpino durante la Seconda guerra mondiale. In tale veste partecipa alla campagna di Russia e viene poi internato in Germania. Tornato dalla guerra riprende la sua normale vita e si impegna nell’amministrazione del paese. Un impegno che dapprima lo vede nelle vesti di consigliere ed assessore e poi dal 1960 in veste di Sindaco. Carica che conserverà ininterrottamente fino al 1995. Anni in cui con i suoi collaboratori realizzerà molti degli edifici e delle opere pubbliche che ancor oggi caratterizzano Rifreddo. Sotto la sua direzione vengono, infatti, costruite le scuole elementari e la scuola materna, ma anche il nuovo cimitero, l’acquedotto e la piazza principale del paese: piazza della Vittoria. Tante opere che gli sono valse negli anni ’70 i riconoscimento prima di Cavaliere e, poi, di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana. Il Cavaliere Ufficiale Borello muore a Saluzzo il 26 settembre 1996 e con lui se ne va un pezzo di storia di Rifreddo. Un pezzo di storia che l’attuale sindaco Cesare Cavallo ed i suoi hanno adesso deciso di rendere indelebile scolpendo il nome di chi l’ha scritta sulla targa della piazza vicino alla prima abitazione del Borello.

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