Descrizione
Sono partiti negli scorsi giorni i lavori per riportare all’originario aspetto l’esterno del cinquecentesco palazzo comunale rifreddese. Come vi ricorderete alcuni mesi fa avevamo dato notizia dell’intenzione dell’amministrazione rifreddese guidata dal sindaco Cavallo Cesare di provvedere al completo rifacimento delle tinte esterne, alla sostituzione delle grondaie ed il recupero delle volte sotto il porticato che da accesso ai locali del piano terra dell’immobile. Un restauro che vedrà l’utilizzo di materiale apposito per migliorare la difesa esterna dalle intemperie in modo da conservare più a lungo l’intonaco del palazzo ed anche la ripulitura e consolidamento dei caratteristici contorni delle finestre in mattoni antichi. Un lavoro preparato con cura che adesso finalmente parte. “Siamo veramente contenti - dice soddisfatto il primo cittadino rifreddese - di poter finalmente concretizzare il lavoro progettuale sul municipio. Un lavoro lungo fatto di richieste di autorizzazioni alle sovraintendenze artistiche (in quanto la facciata del Palazzo Comunale è un bene vincolato), domande di finanziamento alla fondazioni bancarie ed espletamento della pratiche legate all’assegnazione dei lavori. Operazioni per le quale ci tengo a ringraziare i tecnici ed consiglieri comunali che mi hanno supportato. Adesso seguiamo con trepidazione la realizzazione pratica da parte dell’esperto competente decoratore Giorgio Brondino e speriamo presto di poter di riconsegnare ai rifreddesi un municipio più bello di prima ”. Ricordiamo che il costo dell’intervento sulla facciata del palazzo comporta una spesa preventivata di circa 12 mila euro che il comune prevede di finanziare in parte con fondi propri e in parte con il ricorso all’aiuto delle fondazioni bancarie. “Abbiamo già acquisito una finanziamento - spiega il primo cittadino - di 4 mila euro dalla Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo ed è in corso l’iter per la concessione di un cospicuo aiuto anche da parte della Fondazione Cassa di risparmio di Torino. Per il resto provvederemo con fondi propri".