Manca l’acqua potabile: il sindaco la raziona. Vietati con ordinanza gli usi irrigui ed accessori

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Data:

martedì, 13 settembre 2011

Descrizione

La settima scorsa da queste colonne avevamo dato conto della decisione di comune e del gestore Alpi Acque di intervenire sulla rete idrica rifreddese per la sostituzione della tubatura di adduzione della vasca Monborgo. Una decisione che probabilmente migliorerà la situazione della rete comunale ma che non ha risparmiato la carenza d’acqua nell’immediato. Sabato pomeriggio, infatti, parte del territorio comunale e rimasto a secco. Due le cause dell’accaduto. Il caldo e una falla. “Le scorte d’acqua - spiega il primo cittadino Cavallo Cesare - sono da tempo ridotte a causa delle scarse precipitazioni, sabato poi la situazione e precipitata per colpa di una perdita nella parte bassa del paese che ha fatto defluire l’acqua ancora presente nelle vasche”. Fortunatamente la situazione di carenza si è ristabilita già da domenica mattina ma il livello dell’acqua continua ad essere basso. Per questo il primo cittadino ha emanato un ordinanza che vieta l’uso dell’acqua potabile per irrigazione di prati e giardini nonché le operazioni di lavaggio delle autovetture e pratiche simili. “Si tratta di una misura temporanea - Commenta il sindaco - necessaria per sensibilizzare la cittadinanza sull’uso razionale dell’acqua e che ci consentirà di  mantenere un grado di scorte di liquido tale da scongiurare altri problemi in attesa che il clima cambi e che vengano realizzati gli interventi migliorativi sulla rete idrica”.

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