Un buon numero di alunni ha raggiunto in questi giorni la Valle Po, per un viaggio di studio. Martedì scorso la scuola elementare di Marene, martedì 24 maggio 75 ragazzi delle elementari di Finale Ligure, giovedì 26 maggio la scuola di Pancalieri. Divisi in gruppi, in parte al mattino in parte al pomeriggio, hanno fatto visita alla borgata museo di Balma Boves a Sanfront, sulle pendici del Monte Bracco, per poi fare tappa a Rifreddo per ammirare "il fil di seta", l’allevamento di bachi da seta curato dall’appassionato Giorgio Brondino.
Presso la località "Meira del Ceciu", vicino al Santuario della Madonna del Devesio, il Brondino ha ripreso da alcuni anni un’antica usanza assai diffusa nelle nostre vallate: l’allevamento appunto dei "bigat".
«Proprio in questa meira già cinquant’anni fa si crescevano i bachi da seta, come ho avuto modo di riscontrare da evidenti tracce presenti nella zona. Un po’ per passione, un po’ per gioco, ho deciso di riprendere l’intero ciclo di crescita dei "bigat", facendolo poi conoscere a chi questa tecnica di allevamento non l’ha mai vista, soprattutto alle scolaresche» spiega Giorgio Brondino.
Acquista i semi da un centro sperimentale di Padova e poi li alleva a contatto diretto con la natura e con la pianta per eccellenza legata ai bachi, ovvero il gelso.
Nella "Meira del Ceciu" è stato anche allestito un piccolo museo di attrezzi e chincaglieria varia usata un tempo per l’allevamento dei bachi da seta.
Ammirazione e stupore ha suscitato questa attività negli studenti liguri, che hanno raggiunto la Valle Po grazie al coordinamento del Parco del Po Tratto Cuneese.